In collaborazione con il settimanale Mondo Padano e con Ventaglio Blu Soc. Coop. Sociale, la nostra associazione è protagonista della rubrica “La parola giusta” dove mensilmente si approfondisce sull’utilizzo adeguato di alcune espressioni relative alla disabilità.
La rubrica nasce con lo scopo di rendere visibile l’utilizzo sbagliato del linguaggio per parlare di disabilità che fanno i media ogni giorno e che risulta una grande barriera per sconfiggere pregiudizi, che trovano nell’uso di queste parole spesso discriminatorie il loro veicolo di trasmissione.
E’ possibile scaricare qui:
- La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Ragazzo speciale” (pubblicata su Mondo Padano in data 4/10/2019)
- La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Costretto su una sedia a rotelle” (pubblicata su Mondo Padano in data 8/11/2019
- La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Diversamente abile” (pubblicata su Mondo Padano in data 13/12/2019)
- La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Malato di” (pubblicata su Mondo Padano in data 17/01/2020)
- La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Handicappato” (pubblicata su Mondo Padano in data 21/02/2020)
- La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Portatore di disabilità/handicap” (pubblicata su Mondo Padano in data 03/04/2020)
- La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Mongoloide” (pubblicata su Mondo Padano in data 22/05/2020)
- La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Normodotati” (pubblicata su Mondo Padano in data 26/06/2020)
- La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Subnormale”
(pubblicata su Mondo Padano in data 25/09/2020) - La parola giusta: Perché non bisognerebbe dire “Diversabile” (pubblicata su Mondo Padano in data 30/10/2020)
Per avere più informazioni in merito alla rubrica è possibile scrivere all’indirizzo comunicazione@paolomorbianffas.it