Il progetto “Ci sei nei musei” nasce nel 2017 con lo scopo di dotare i musei di Cremona di materiale adatto alle esigenze di persone in situazione di fragilità, con particolare attenzione verso le persone con disabilità intellettiva e/o con disturbi del neurosviluppo.

Lo strumento scelto per l’adeguamento di questo materiale è il linguaggio facile da leggere e da capire, utile non soltanto per persone con disabilità intellettiva, ma anche per persone che non hanno la padronanza della lingua italiana, bambini o persone con un basso livello culturale.

Questo linguaggio facile da leggere e da capire (easy to read) è un linguaggio con delle regole standardizzate a livello europeo e che agisce su due livelli. Da una parte modifica la struttura grafica del testo per renderlo più facile da vedere/leggere (caratteri sans serif, alto contrasto,…) e dall’altra interviene anche sulla struttura grammaticale del testo, rendendolo più comprensibile attraverso la spiegazione di concetti non semplici o la ripetizioni di certe strutture comunicative.

Per la realizzazione del materiale in linguaggio facile da leggere e da capire, persone con e senza disabilità lavorano insieme con lo scopo di produrre un materiale accessibile a più persone possibili e rendendo le persone con disabilità intellettiva protagoniste di queste sessioni durante le quali leggono ad alta voce, scrivono, spiegano con le proprie parole alcuni concetti e si abituano a lavorare in gruppo.

Oltre alla realizzazione di questo materiale (cartaceo e/o multimediale), il progetto “Ci sei nei musei” prevede la collaborazione di persone con disabilità intellettiva con delle guide professionali durante lo svolgimento delle visite guidate. Con questo affiancamento, la persona con disabilità si impegna nella rielaborazione del materiale, lo studio e poi la condivisione con i visitatori, sviluppando in questo modo abilità di tipo sociale come la puntualità, il modo di comportarsi in un contesto come il museo, la capacità di parlare in pubblico o la collaborazione con altre persone.

Con questo progetto si vuole offrire ai musei:

  • La possibilità di migliorare il loro rapporto con il territorio, coinvolgendo direttamente i cittadini con disabilità intellettiva nella realizzazione di materiale informativo (interesse per l’interlocutore)
  • Coinvolgere personale specializzato in materia di disabilità per migliorare sempre di più l’accessibilità alle collezioni
  • Rendere effettivo il loro scopo di diventare “motore per lo sviluppo” della comunità, in questo caso grazie all’attenzione nei confronti delle persone in situazione di fragilità
  • Aggiungere uno strumento di comunicazione in più che va a intercettare i potenziali visitatori che fino ad oggi non usufruivano in autonomia di una lettura almeno generale, del patrimonio presente nei musei
  • Rendere effettivi l’articolo 9 (accessibilità) e l’articolo 30 (partecipazione alla vita culturale e ricreativa) sanciti entrambi dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Con questo progetto le persone con disabilità intellettiva e/o con disturbi del neurosviluppo:

  • Vengono a conoscenza del patrimonio culturale con uno strumento adatto a loro
  • Sviluppano e/o migliorano la lettoscrittura durante le sessioni di traduzione
  • Continuano con una formazione permanente
  • Imparano a parlare davanti alle persone utilizzando un vocabolario adatto al contesto e ai contenuti
  • Collaborano con persone sconosciute (in questo caso le guide professionali)
  • Migliora la loro autostima
  • Sottolineano come la disabilità può diventare risorsa utile da mettere a disposizione di tutti i cittadini

Attualmente il progetto “Ci sei nei musei” collabora con il Museo Civico Ala Ponzone (Cremona), il Museo Archeologico S. Lorenzo (Cremona), il Museo del Violino (Cremona), il Museo Archeologico di Milano e il Museo PIME di Milano.

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Puoi scaricare qui le nostre guide in linguaggio facile da leggere e da capire: